Sono un’impiegata
separata da oltre un anno e madre di una bambina piccola.
Ho iniziato a notare
che, quando torna dalle giornate trascorse dal padre (al quale è stato concesso
l’affido congiunto), manifesta strani comportamenti, sembra spaventata. A volte
piange appena vede il padre ed è come se non volesse andare con lui. Ho notato
inoltre che la bambina si è molto chiusa in se stesso e non vuole manifestare
le ragioni di tale stato d’animo.
Ho provato a chiedere al mio ex-marito se ha notato uno strano comportamento da parte di nostra figlia, ma lui non fa altro che minimizzare il problema dicendo che sia io che mia figlia come sempre esageriamo.
Ho provato a chiedere al mio ex-marito se ha notato uno strano comportamento da parte di nostra figlia, ma lui non fa altro che minimizzare il problema dicendo che sia io che mia figlia come sempre esageriamo.
Essendo il mio ex un
personaggio notoriamente poco affidabile, con un passato abbastanza
travagliato, ho decido di contattare un’agenzia
investigativa che sia in grado di confermare o smentire i miei sospetti
circa attività ambigue che mio marito potrebbe svolgere in presenza di mia
figlia.
Gli investigatori, su
mia richiesta, hanno iniziato un periodo di monitoraggio nelle giornate in cui mio
marito prendeva con se la bambina. Attraverso le investigazioni private è emerso subito che la bambina veniva subito
trasportata presso l’abitazione della nonna paterna e lì lasciata per tre
quarti del tempo; questo mi ha profondamente disturbato in quanto la nonna
paterna è sempre stata fonte di cattivi comportamenti per il mio ex marito, una
pessima influenza con un passato da alcolista. Inoltre, nei pochi momenti in
cui il mio ex preleva la bambina (generalmente perché la nonna ha delle
commissioni da sbrigare) il mio ex la porta in posti assolutamente non adatti
ad un minore, come bar e locali presso cui mio marito si intrattiene con amici
e gioca scommesse su partite e corse di cavalli. Un individuo che si comporta
in questo modo meriterebbe di non vedere mia figlia mai più!
Comunque il detective privato ha documentato l’intera indagine con materiale video/fotografico, permettendomi così di ottenere l’affido univoco di mia figlia, e che le poche visite del padre siano accompagnate.
Ringraziamo L.K. per il contributo via mail.
Continuate a scriverci!